Contributi per sociale, nidi e trasporto alunni disabili non utilizzati per gli anni 2021-2023

La legge di bilancio per il 2024 (legge n. 213 del 2023) ha introdotto alcune importanti modifiche alle modalità di gestione delle assegnazioni vincolate per il potenziamento di diversi servizi di rilevanza sociale, tra cui i servizi sociali comunali, anche in conseguenza di osservazioni sollevate dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 71 del 2023. In particolare, oltre a disporre lo scorporo dal Fondo di solidarietà comunale, a decorrere dal 2025, dei fondi incentivanti riguardanti il potenziamento de servizi sociali, l’incremento della copertura del servizio di asilo nido e l’incremento dei posti di trasporto scolastico degli studenti con disabilità, la legge ha abolito – con effetto immediato e anche con riferimento agli scorsi anni (commi 498-501 dell’art.1) – il dispositivo sanzionatorio che originariamente prevedeva l’obbligo di restituzione dei fondi non utilizzati annualmente dai comuni per gli scopi indicati.
In sostituzione di tale dispositivo, la norma prevede ora che, in caso di inutilizzo totale o parziale dei fondi assegnati, si debba procedere al commissariamento dell’ente finalizzato all’effettivo utilizzo delle risorse e al raggiungimento degli obiettivi di servizio di volta in volta indicati, così da assicurare la massima possibile efficacia ai programmi di potenziamento dei servizi in questione. Il commissariamento viene in prima battuta disposto attraverso la nomina a commissario del sindaco dell’ente inadempiente. Solo in caso di perdurante inerzia è poi prevista la nomina di un commissario prefettizio, da parte del Ministro dell’Interno.
Al fine di elencare le azioni che il Sindaco-Commissario intende intraprendere per raggiungere gli obiettivi di servizio assegnati per il potenziamento dei servizi sociali, con particolare attenzione alla dotazione di assistenti sociali, è stato definito un apposito cronoprogramma.
Sono oggetto di commissariamento i Comuni delle Regioni a Statuto Ordinario (RSO) che non hanno raggiunto gli obiettivi di servizio per gli anni 2021, 2022 e/o 2023. Anche i Comuni delle Regioni Sicilia e Sardegna sono soggetti a commissariamento se non hanno raggiunto gli obiettivi di servizio per gli anni 2022 e/o 2023. Il commissariamento è applicato anche in caso di mancata redazione di una o più rendicontazioni annuali dell’utilizzo dei fondi. In questo caso, se la rendicontazione compilata ed inviata a seguito del commissariamento, rappresenta il completo raggiungimento dei risultati previsti dagli obiettivi di servizio, il commissariamento stesso si conclude con l’invio della scheda di cronoprogramma. Le indicazioni di seguito riportate in queste Istruzioni riguardano sia i casi di mancata rendicontazione che i casi di raggiungimento mancato o parziale degli obiettivi.
Gli Obiettivi di Servizio relativi ai servizi sociali si considerano raggiunti se la spesa storica dell’ente per il 2017 o il 2021 non è inferiore al relativo fabbisogno standard monetario.
Il cronoprogramma, definito e approvato dalla Commissione Tecnica per i Fabbisogni Standard (CTFS), specifica le modalità di utilizzo delle risorse non rendicontate degli anni precedenti.
Queste risorse possono essere destinate a:
– gestione dei servizi nell’anno in corso e/o negli anni futuri;
– erogazione di contributi o voucher nell’anno in corso e/o negli anni futuri;
– acquisto di strumentazioni e attrezzature, nonché interventi di manutenzione anche straordinaria, finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo assegnato nell’anno in corso e degli obiettivi per gli anni futuri.
Il cronoprogramma dovrà essere inviato in modalità digitale dal Commissario nel portale Opencivitas messo a disposizione da Sogei – Società Generale d’Informatica S.p.A.

Sul portale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Sezione della Commissione Tecnica per i Fabbisogni Standard, sono stati pubblicati i cronoprogrammi e le istruzioni relativi agli obiettivi di servizio per il settore sociale per gli anni 2021-2023, così come quelli relativi agli asili nido e al trasporto scolastico per studenti con disabilità per gli anni 2022-2023.

PROCEDIMENTI CHE HANNO GIA’ COINVOLTO E COINVOLGERANNO I COMUNI INTERESSATI:

  • un decreto del ministero dell’Interno del 6 giugno 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 23 luglio, ha stabilito nuove regole per l’uso di questi fondi, a seguito della decisione della Corte costituzionale di bloccare i tagli per i comuni in ritardo (Il decreto regola la procedura sia per i Comuni che non hanno trasmesso le certificazioni, sia per quelli che hanno certificato, totalmente o parzialmente, il mancato raggiungimento degli obiettivi e/o dei Lep assegnati);
  • Entro trenta giorni dalla pubblicazione del decreto (quindi entro il 22 agosto), Sogei è incarica di sollecitare i Comuni inadempienti all’invio della certificazione. Nei successivi 30 giorni (entro il 21 settembre), Sogei invierà al Ministero dell’Interno l’elenco dei Comuni coinvolti;
  • In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi e/o Lep, il ministero dell’Interno, entro 30 giorni (entro il 21 ottobre), nominerà come commissario il Sindaco, che agirà a titolo gratuito. Il commissario avrà il compito di garantire che l’ente adotti tutte le azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi di servizio o i Lep assegnati;
  • Entro sessanta giorni dalla pubblicazione del decreto di nomina nella Gazzetta Ufficiale, il Sindaco/Commissario dovrà inviare a Sogei un cronoprogramma conforme allo schema definito e pubblicato dalla commissione tecnica per i fabbisogni standard.

Nei modelli di cronoprogramma viene richiesto all’ente di specificare le azioni che intende intraprendere per raggiungere l’obiettivo di servizio o il Lep assegnato. Per il potenziamento dei posti nei servizi educativi per l’infanzia e il trasporto degli alunni con disabilità, la scadenza per l’utilizzo è fissata per il 2027, mentre per il potenziamento dei servizi sociali, con particolare attenzione all’assunzione di assistenti sociali, la scadenza è fissata per il 2030.

I cronoprogrammi dovranno essere inviati in formato digitale tramite il portale Opencivitas, messo a disposizione da Sogei.

Infine ciascun sindaco commissario è tenuto a indicare la destinazione delle risorse non rendicontate per le annualità 2024-2027, al fine di evitare la nomina di un commissario straordinario da parte del ministero dell’Interno, che procederebbe agli adempimenti necessari.

Le risorse destinate ai servizi nido e al trasporto degli alunni con disabilità dovranno essere restituite solo in caso di totale assenza di utenti potenziali.