Dietrofront sulla riduzione 30% Fondo Innovazione – PON

Facciamo riferimento alla possibilità che il Comune ha di richiedere a PagoPA SpA il ricalcolo del contributo a fondo perduto del Fondo Innovazione, in relazione alla dichiarazione già effettuata in sede di prima adesione al Fondo stesso e relativa ad aver aderito con esito positivo all’avviso PON “Governance e capacità istituzionale 2014-2020”.

In questi casi, come previsto dall’art. 3 dell’Avviso del Fondo Innovazione, PagoPA SpA provvede ad applicare la riduzione della quota del Fondo del 30% ; riduzione applicata già in sede di riconoscimento dell’acconto del 20%.

PagoPA SpA ha accolto le segnalazioni pervenutegli, riferite al fatto che l’attuazione del PON “governance” è in una fase non ancora operativa; il Dipartimento della funzione pubblica ha accolto le manifestazioni di interesse inoltrate dai singoli comuni in “Fase 1”, dando così modo agli stessi di accedere alla “Fase 2” di predisposizione dei “Piani di attuazione” co-progettati con il Centro di Competenza Nazionale ANCI.

Solo a seguito di predisposizione e inoltro di detti progetti, e di successiva relativa approvazione da parte del Dipartimento si potrà accedere alla “Fase 3” di implementazione delle attività; è solo in questo momento che si potrà affermare di aver avuto accesso con esito positivo al PON.

Per giunta non è così scontato che il Comune dia seguito alla richiesta in “Fase 2”, in relazione al gradimento o meno del Piano di attuazione formalizzato da ANCI.

Per tali motivi PagoPA SpA ha dichiarato di rendersi disponibile a valutare le dichiarazioni che il Comune vorrà inoltrare loro nel merito, in modo che il proprio team di istruttoria – a seguito delle opportune verifiche che metterà in campo – possa riconoscere in sede di conguaglio a saldo, tutti gli importi spettanti.

Vi è quindi la possibilità che il Comune, che si trovi nella situazione sopra descritta, possa inoltrare a mezzo PEC all’indirizzo fondo.innovazione@pec.pagopa.it una dichiarazione firmata dal proprio legale rappresentante in cui venga attestata la situazione in essere rispetto all’avviso PON “governance”.

Al riguardo, pensando di fare cosa gradita, si può prendere spunto nella costruzione della dichiarazione, da quanto già evidenziato sopra nelle righe sottolineate.

Allo stesso modo (situazione che ci viene riferito sia avvenuta) il Comune che avesse erroneamente dichiarato l’adesione al PON ma che al PON non avesse partecipato per nulla, potrà dichiarare la questione sempre a mezzo PEC.