Piattaforma unica della Trasparenza – “il portale dei portali”.
Sarebbe molto più efficiente la creazione di una piattaforma unica della trasparenza che consenta alle pubbliche amministrazioni di caricare direttamente i dati e quindi in un unico luogo virtuale, accessibile a chiunque (al quale dovrebbero rinviare i siti istituzionali degli enti interessati) all’amministrazione centrale di disporre di una quantità maggiore e più puntuale di informazioni:
una sorta di portale di portali, un punto unico di accesso e consultazione, in grado di semplificare sia le attività di pubblicazione da parte delle amministrazioni che di consultazione”.
E’ quanto affermato a marzo scorso dal Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Giuseppe Busia, in sede di audizione presso la 5a e la 14a Commissione del Senato della Repubblica sul tema, ‘Proposta di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR’.
Come è noto, la proposta di creare un punto di accesso unificato, gestito dall’Anac, è stata recepita nel PNRR e nel successivo decreto semplificazioni approvato definitivamente il 28 luglio 2021.
L’idea strategica è quella di realizzare una piattaforma basata sull’interconnessione con altre banche dati pubbliche, in grado di semplificare e rendere meno onerosa la pubblicazione dei dati, agevolando al contempo fruibilità e confrontabilità. Si tratta di un percorso graduale, che richiederà il coinvolgimento di diversi attori istituzionali.
“Se ben organizzata e adeguatamente mirata, la trasparenza non rallenta la macchina amministrativa, favorisce la partecipazione civica e l’accesso ai servizi, assicurando il pieno rispetto dei diritti fondamentali delle persone interessate. Secondo Busia, ciò vale anche per il Piano nazionale di ripresa e resilienza la cui attuazione nei modi migliori costituisce obiettivo di Anac, che sarà perseguito non solo attraverso la vigilanza tradizionale, ma anche, e soprattutto, supportando le pubbliche amministrazioni e gli operatori economici in questa sfida tanto impegnativa”.
TRASPARENZA E CONCORRENZA PER UNA RIPRESA DURATURA
“ll punto di arrivo sarà una trasparenza 4.0, meno onerosa per le pubbliche amministrazioni e insieme capace di fornire ai cittadini un’informazione più completa, grazie anche alla immediata disponibilità dei dati per future elaborazioni. In coerenza con questo disegno, occorre dare piena attuazione alle disposizioni vigenti in materia di apertura delle banche dati pubbliche a fini di trasparenza (tramite il quale possono essere anche assolti taluni obblighi di pubblicazione), superando logiche “proprietarie” che da troppo tempo limitano lo sfruttamento delle enormi potenzialità del patrimonio informativo pubblico, nel pieno rispetto dei diritti sui dati personali.
Già dalla fine del 2020, Anac ha messo a disposizione degli utenti un cruscotto per la navigazione e l’analisi dei dati sui contratti pubblici e un insieme di dataset in formato aperto, liberamente scaricabili”.
“In questa fase di particolare importanza per il Paese è doveroso preoccuparsi di “fare in fretta”, ma il vero obiettivo è “fare bene” – sostiene il Presidente Busia-. Se non saremo capaci di ciò, avremo prodotto solo debito cattivo.
Occorre cogliere questa straordinaria opportunità per coinvolgere e far crescere le professionalità di cui dispone l’Italia in tutti i settori, promuovendo anche un utilizzo
innovativo e virtuoso delle clausole sociali, che non devono ridursi a mera garanzia del passaggio di risorse da un datore di lavoro all’altro, ma divenire leva per valorizzare e qualificare i lavoratori, con beneficio non solo degli interessati, ma anche delle pubbliche amministrazioni committenti, delle imprese fornitrici e del Paese in generale, aiutandolo così ad affrontare le sfide del domani.
Obiettivo del Piano, conclude il Presidente, sono le persone, la loro crescita e il loro benessere”.
Fonte: ANAC