PON P.i.c.c.o.l.i. Comuni .. The winner is ….

L’anno scorso tanti piccoli Comuni hanno accolto con notevole interesse l’occasione di poter strutturare e/o rinnovare i propri strumenti tecnologici e ricevere formazione per il proprio personale grazie al Progetto “Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni” pubblicato sul sito specifico dell’Agenzia della coesione territoriale.

Molti Comuni si sono attivati per poter aderire alla manifestazione d’interesse organizzandosi autonomamente o grazie al supporto di Aziende/Professionisti (ovvero consulenti) che spesso già si occupano per loro conto dell’infrastruttura sistemistica, cloud, sicurezza, fonia, software, web, servizi, formazione, ecc.

Questo era il fine .. e questo era l’interesse (quantomeno per i nostri Clienti) dei piccoli Comuni.

Si parlava di centri di competenza, ovvero si pensava, date le centinaia di richieste di chiarimento mai esaudite su queste fantomatiche “figure”, a professionisti e strutture già presenti sul territorio con storia e conoscenza del territorio.

A distanza di oltre un anno dalla pubblicazione (20 Maggio 2020) ieri (17 agosto 2021) ANCI (unico centro di competenza identificato?) informa nella propria pagina internet, che è pronta la piattaforma per accreditare le aziende .. ah no .. le persone fisiche interessate a poter soddisfare quanto espresso dagli Enti in fase di manifestazione di interesse .. ah no .. quello che ANCI ritiene utile ai piccoli Comuni.

Citiamo :
Gli Ambiti tematici di competenza elencati sono quelli in cui opera il progetto PICCOLI e sono di riferimento per la specificazione delle competenze e dell’esperienza professionale:

  • Appalti pubblici (area giuridica);
  • Anticorruzione e trasparenza (area giuridica);
  • Gestioni associate (area giuridica);
  • Reclutamento e gestione del personale, organizzazione degli enti locali (area economico-gestionale);
  • Servizi pubblici locali (area giuridica);
  • Gestione bilancio e contabilità (area economico-finanziaria);
  • Riscossione tributi e entrate (area economico-finanziaria);
  • Gestione risorse provenienti da programmazione europea (area economico – finanziaria);
  • Project management e coordinamento di risorse umane (area economico – gestionale);
  • Digitalizzazione;
  • Comunicazione, produzione di contenuti e animazione community.

L’esclusione delle Aziende locali specializzate (gli attori più qualificati a nostro giudizio) proprio nel supporto alla crescita delle competenze e servizi dei piccoli Comuni ci pare quantomeno limitante.