Stop al “controllo concomitante” da parte della Corte dei Conti sull’operato PNRR.

Ed è subito polemica …

Lo stato dell’arte è che le attività e relative responsabilità dei Comuni di fatto stanno rallentando l’attuazione dei vari Bandi PNRR.

Al momento è solo un emendamento, ma si vede all’orizzonte uno stop temporaneo alle attività di verifica della Corte dei Conti della correttezza dei processi attuativi per l’utilizzo dei Fondi PNRR.

Temporaneo in quanto si ipotizza una proroga del cosiddetto “scudo erariale” che permette lo spedito percorso di attuazione dei bandi (controllo concomitante ovvero in itinere nella realizzazione degli obiettivi).

Il tentativo è quello di calmierare la paura della firma (da qui .. “chi si firma è perduto”) che sta bloccando l’esecuzione delle candidature PNRR.