Nuovo Piano Annuale dei flussi di cassa
Come noto l’art. 6 del D.L. 155/2024 (Misure urgenti in materia economica e fiscalein favore degli enti territoriali) ha previsto che le amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001 (tra cui Regioni, Provincie, Comuni e Comunità Montane) debbano adottare, entro il 28 febbraio di ciascun anno, un piano annuale dei flussi di cassa contenente un cronoprogramma dei pagamenti e degli incassi relativi all’esercizio di riferimento sulla base dei modelli resi disponibili sul sito istituzionale del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.
Nella riunione della Commissione ARCONET del 18/12/2024 al punto 3 è stato portato come oggetto:
Esame dei prospetti dei flussi di cassa di cui all’art. 6, del decreto-legge n. 155 del 2024 destinati agli enti territoriali e ai loro enti strumentali in contabilità finanziaria e in contabilità economico patrimoniale di cui all’articolo 1, comma 2, del D.lgs. n. 165 del 2001. Lo schema del prospetto degli enti territoriali e dei loro enti strumentali in contabilità finanziaria è il risultato delle attività del gruppo di lavoro costituito da componenti della Commissione Arconet e loro esperti.

Lo schema del prospetto degli enti strumentali in contabilità economico patrimoniale è stato definito sulla base delle stesse logiche del prospetto degli enti territoriali approvato l’ultimo aggiornamento dei principi contabili di cui al D.Lgs. 118/2011 con significative modifiche, in particolare agli Allegati 4/1 e 4/2 che sono stati adeguati al nuovo quadro normativo introdotto dal D.Lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici).
ed è stata concordata e condivisa la versione finale del modello.
Si riporta testualmente le indicazioni contenute nella parte iniziale del modello da cui si desume che entro il 28 febbraio sarà la Giunta a deliberare il Piano annuale dei flussi di cassa mentre gli aggiornamenti successivi saranno a carico del Responsabile del servizio finanziario:
In attuazione dell’art. 6, comma 1, del decreto-legge n. 155 del 2024, al fine di rafforzare le misure per la riduzione dei tempi di pagamento (Riforma del PNRR 1.11), entro il 28 febbraio di ciascun anno gli enti territoriali ed i loro enti strumentali in contabilità finanziaria di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, adottano un piano annuale dei flussi di cassa, contenente un cronoprogramma dei pagamenti e degli incassi relativi all’esercizio di riferimento, redatto sulla base del seguente modello. Gli enti che hanno sottoscritto l’accordo di cui all’art. 40 del DL 19 del 2024, nel 2025 proseguono la sperimentazione del Programma dei pagamenti (allegato n. 3 all’accordo sottoscritto con il Ministro dell’economia e delle finanze).
Le previsioni trimestrali del Piano sono elaborate dal responsabile finanziario con la collaborazione dei responsabili dei servizi dell’ente, anche tenendo conto dell’andamento degli incassi e dei pagamenti degli esercizi precedenti (consultabili dal sito internet www.SIOPE.it), e in considerazione delle novità e delle peculiarità dell’esercizio (le nuove attività previste nei documenti di programmazione e/o modifiche del quadro normativo).
Il Piano annuale dei flussi di cassa è adottato anche dagli enti che non hanno ancora approvato il bilancio di previsione, in quanto l’assenza delle previsioni del bilancio di cassa rende ancora più necessarie le previsioni del piano annuale dei flussi di cassa.
Il Piano dei flussi di cassa è aggiornato con atto del responsabile finanziario.
A seguito dell’adozione ((3), il Piano annuale dei flussi di cassa è trasmesso all’organo di revisione per la verifica prevista dall’art. 6, comma 2, del DL 155 del 2024.
Al fine di garantirne l’efficacia nel corso dell’esercizio, gli enti sono invitati a verificare trimestralmente le previsioni, ad aggiornare il Piano annuale dei flussi di cassa e a dare comunicazione alla Giunta/organo esecutivo dell’attuazione del Piano.
La verifica e l’aggiornamento del prospetto possono, ad esempio, essere effettuati:
– sostituendo le previsioni del trimestre concluso e i dati SIOPE dei trimestri precedenti con gli importi degli incassi e dei pagamenti effettivi, estratti dalla banca dati SIOPE;
– riformulando di conseguenza le previsioni dei trimestri successivi;
– tenendo conto delle variazioni di bilancio che incidono sulle previsioni trimestrali di cassa.
Il Piano dei flussi di cassa è aggiornato con atto del responsabile finanziario.
La classificazione delle entrate e delle spese del Piano dei flussi di cassa prevista nel modello, definita sulla base dei primi livelli della codifica SIOPE, può essere ulteriormente articolata, seguendo la codifica SIOPE.
RESOCONTO RIUNIONE DELLA COMMISSIONE ARCONET DEL 18 DICEMBRE 2024